Biblioteca comunale e Ztl. Le soluzioni di Di Casola per migliorare i servizi in città.

Pompei. “Parlare solo di biblioteca comunale, in una città internazionale come Pompei, è anacronistico oltre che riduttivo. Oggi bisogna ragionare sulla costituzione di centri polifunzionali di ampio respiro, dove la biblioteca comunale è uno dei servizi. Lo ‘stanzone’ con i libri è cosa di altri tempi”. La sfida di Domenico Di Casola, candidato sindaco della coalizione Civica per Pompei, è trasformare la città in una capitale della cultura. In che modo? Con la costituzione di due “contenitori” culturali: un centro polifunzionale dedito allo svolgimento di attività culturali, sociali e di studio; e un centro di ricerca internazionale nell’ambito dell’archeologia e del turismo.

“Nel primo caso – dice il candidato sindaco – miriamo al recupero di tutti gli spazi del Casale Piscicelli, un’importante struttura storica dotata di ampi spazi, da troppo tempo abbandonata senza motivo. La riqualifica del Casale Piscicelli, già interessato dall’insediamento del ‘Forum dei Giovani’, e dalla vecchia biblioteca comunale, andrebbe a rivalutare l’area della periferia sud della città. Un’azione che riteniamo necessaria in ragione delle disattenzioni maturate dalle precedenti amministrazioni sull’area interessata”.

La seconda idea riguarda la creazione, all’interno di Palazzo De Fusco, di un centro studi internazionale che possa assistere e soddisfare le esigenze di ricercatori e professionisti interessati allo studio del territorio.

“Il centro sarà dotato – spiega Di Casola – di un considerevole patrimonio librario che comprenda anche il “Fondo Amedeo Maiuri”, e di opportune tecnologie di supporto. Ci immaginiamo, inoltre, di creare un sistema bibliotecario integrato in rete, che consenta sia la condivisione dei servizi, che un’ottimizzazione delle risorse bibliografiche delle varie realtà bibliotecarie. Ad oggi, la vecchia biblioteca comunale ‘Ludovico Pepe’, non è dotata neanche di catalogo on-line, pertanto si prevede un’adesione della stessa al Servizio Bibliotecario Nazionale, nonché alle piattaforme digitali per la consultazione on-line delle risorse”.

Ma non è tutto. Nel programma elettorale del candidato a sindaco della coalizione Civica per Pompei, ci sono anche soluzioni per migliorare la zona a traffico limitato. “Per quanto concerne la ZTL – sottolinea Domenico Di Casola – si condividono le scelte dell’attuale amministrazione commissariale. Intendiamo farla restare attiva indipendentemente dall’emergenza da Covid-19. Rendere la zona a traffico limitato permanente, migliorandola e integrandola, previo ascolto delle associazioni di categoria e del Santuario. Immagino il centro della città organizzato come un ‘salotto’ in cui accogliere famiglie e turisti, come un’area che possa favorire la permanenza di chi viene a visitare Pompei”.