Querelle sul “marchio” Dem. Gallo replica a Di Casola: «Strano che il Pd abbia comunicato al candidato sindaco del centrodestra il diniego del simbolo»

Pompei. Non sono andate giù, ai membri del Pd locale, le parole di Domenico Di Casola, candidato sindaco della coalizione Civica per Pompei, sulle voci di una decisione – ancora non ufficiale – dei vertici provinciali Dem di non concedere il simbolo a Lo Sapio. A scendere in campo a difesa di Carmine Lo Sapio, segretario cittadino del Partito Democratico, in corsa per la conquista del trono di Palazzo di Città, ci pensa Franco Gallo, portavoce della coalizione di centrosinistra, ed ex presidente del consiglio durante l’Era Amitrano. “Relativamente alla questione interna al Partito Democratico non credo che abbia titoli per esprimere giudizi in merito”, tuona Gallo. “Il percorso intrapreso – spiega l’esponente Pd – con il segretario cittadino Carmine Lo Sapio eletto all’unanimità e con la presenza della figura del garante del Partito Democratico, ha sempre seguito un itinerario di rigore e di democrazia. La costituzione degli organi interni, come l’assemblea e il direttivo, ne sono la diretta testimonianza”. Ma il punto principale è un altro. Manca ancora l’ufficialità sulla presenza, o meno, del ‘marchio’ Dem all’interno della competizione elettorale pompeiana. Ad oggi, infatti, sono circolate solo voci sul diniego, da parte del segretario provinciale Pd, Marco Sarracino, del simbolo a Lo Sapio, ma non c’è ancora un documento firmato dallo stesso che lo confermi. “Appare strano – sottolinea Gallo – che il Partito Democratico ai suoi vari livelli abbia comunicato al candidato sindaco del centrodestra, e non al segretario cittadino del partito, il diniego del simbolo con l’esclusione di esso nella imminente tornata elettorale”. Un fiume in piena Gallo che su Di Casola aggiunge :”Si arroga il diritto di esprimere giudizi sulla persona senza avere la minima consapevolezza delle affermazioni rese, assumendo in partenza il ruolo di urlatore e di depresso politico. Perché la politica segue altri itinerari”. E sulle parole del candidato sindaco della coalizione Civica per Pompei, in merito alla questione della sfiducia all’ex sindaco, Pietro Amitrano, Gallo replica :”Mi preme sottolineare innanzitutto la sua grossa responsabilità personale per aver avallato non una operazione politica ma una sorta di baratto essendo a capo di una coalizione dove convergono gruppi di destra noti in città e qualche sparuta componente moderata”. Il rappresentante del Pd respinge le accuse di Di Casola, chiarendo cosa è successo nei momenti prima di arrivare alla chiusura del governo Amitrano. “Ignorando volutamente la storia del nostro candidato si lascia andare ad affermazioni gravi ed irriguardose – incalza Gallo – permettendosi di entrare in argomenti a lui sconosciuti ‘parlando di congiure notturne’ relativamente alla sfiducia al ex sindaco della città. Ma se lui fosse informato dei fatti dovrebbe sapere che i consiglieri di maggioranza, unitamente ai rappresentanti politici, sono stati nell’ufficio di Amitrano fino alle ore 18 del 12 febbraio scorso per parlare con il sindaco, per addivenire anche ad una possibile soluzione della crisi”. Poi l’uscente presidente del consiglio, sull’avversario di Lo Sapio, afferma :”Il suo nome è rimbalzato da già da anni su tutti i tavoli da destra a sinistra con estrema naturalezza. Oggi finalmente è approdato alla corte di un gruppo di centro destra solo per motivi di avversione personale nei confronti di Carmine Lo Sapio e non di progetto politico alternativo, che non ha ovviamente. Si è semplicemente lasciato andare ad una ‘sgangherata cialtroneria con la perdita del senso delle sue dimensioni'”. Terminato il chiarimento sulle parole di Domenico Di Casola, Franco Gallo, annuncia che la compagna elettorale del centrosinistra, sarà diversa rispetto a quella dei competitors. “E’ intenzione del cartello di centro sinistra capeggiato da Carmine Lo Sapio – dice Gallo – affrontare la campagna elettorale con lo spirito sereno, volta unicamente a far conoscere e a condividere il nostro programma politico amministrativo con i cittadini della nostra città. A noi piacciono solo quelli che con obiettività e alto senso di responsabilità sanno essere operativi, coraggiosi, portatori di contributi concreti, ma soprattutto consapevoli del compito che spetta il giorno dopo aver vinto le elezioni”. E Gallo, infine, conclude:”Bisogna diffidare dalle imitazioni e da tutti i tentativi di mistificazione”.