Politiche sociali, Di Casola punta alla realizzazione di un centro polifunzionale per i diversamente abili e ad una struttura dedicata agli anziani.

Pompei. “Verrà istituito un Centro Polifunzionale per i diversamente abili. Una struttura che li accolga, ogni giorno, per seguire dei percorsi d’integrazione sociale, lavorativa e non solo. Non permetteremo che si vada in altri paesi limitrofi per poter usufruire di un servizio che deve essere esclusivamente di gestione comunale”. È l’impegno del candidato sindaco della Coalizione Civica per Pompei, Domenico Di Casola.

“Facendo in questo modo – spiega Di Casola – andremo anche a ridurre le spese che il Comune di Pompei paga ai comuni limitrofi per poter accogliere, nelle proprie strutture, i diversamente abili della nostra città, oltre a rendere anche un servizio più accessibile e fruibile alle stesse famiglie”.

Le politiche sociali sono al centro del programma del candidato in corsa per la fascia tricolore di Palazzo di Città. Un’altra idea, infatti, è quella della realizzazione di un centro dedicato agli anziani. “Verrà individuata un’area da dedicare alla realizzazione di un centro per anziani – afferma Domenico Di Casola -. Realizzeremo anche progetti di prevenzione per la salute, corsi di ballo, e tutto ciò che possa favorire l’integrazione sociale delle persone anziane che, ad oggi, senza un punto di ritrovo vivono, praticamente in isolamento. Sarà, inoltre, istituita, in maniera adeguata, l’assistenza domiciliare su tutto il territorio”.

E non è finita. Il leader della Coalizione Civica per Pompei pensa anche ai servizi socio educativi. “Si cercherà di far partire, a costo zero – sottolinea Di Casola – progetti tramite l’Ambito Territoriale che favoriscano persone svantaggiate, in modo particolare i destinatari del R.E.I. Si tratta di attività utili per il sostegno dell’inclusione attiva. Tra le attività che bisogna far partire, attraverso finanziamenti già spendibili, troviamo i servizi socio educativi, come, ad esempio il servizio educativo extra-scolastico che permetterebbe ad un gruppo di adolescenti di usufruire di un servizio di recupero scolastico e laboratori di vario genere. Inoltre, puntiamo a far ripartire i tirocini finalizzati all’inclusione sociale, dove sono previste indennità economiche alle persone svantaggiate che svolgono tirocinio presso imprese e varie realtà sociali”.

Spazio autogestito a cura del candidato