Casa di riposo Borrelli, Lo Sapio: “Riapertura e riorganizzazione societaria”.

Pompei. “Si dovrà riorganizzare, celermente, la residenza per anziani Casa Borrelli”. Parola di Carmine Lo Sapio, candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra.

Una vicenda controversa quella della Casa Borrelli. La struttura è stata chiusa, circa un anno fa, a seguito di una perizia tecnica commissionata dal Comune di Pompei, che attestò l’instabilità dell’edificio e la necessità di lavori di messa in sicurezza per l’adeguamento antisismico dell’immobile. La casa di riposo, per oltre 90 anni, ha ospitato centinaia di anziani. Fu la signora Concetta D’Arienzo, affranta dal dolore per la perdita del figlio, Carmine Borrelli, a dare vita alla casa di riposo, Il 12 giugno 1928, infatti, la benefattrice, decise di donare la struttura, di sua proprietà, al Comune di Pompei per trasformarla in una casa di cura per l’assistenza ai nonnini. Poi il 25 settembre del 2019 l’edificio è stato chiuso. Ed oggi, nelle intenzioni della squadra Lo Sapio, ci sono la riapertura e la riorganizzazione societaria della casa di riposo Borrelli.

Il leader del centrosinistra, inoltre, ha altri progetti in direzione delle esigenze degli anziani, come, ad esempio, i servizi domiciliari e l’assistenza domiciliare integrata. “Una città che è invecchiata demograficamente esige un’attenzione particolare agli anziani – dice Carmine Lo Sapio – Si dovranno istituire i servizi domiciliari e l’assistenza domiciliare integrata”.

E non è tutto, Il candidato a sindaco mira ad una programmazione in favore delle persone della terza età che ne ricostruisca ruoli e funzioni sociali. “Occorrerà un progetto  – spiega Lo Sapio – che ricostruisca ruoli e funzioni sociali dei cittadini della terza età, considerato il notevole potenziale di capitale umano inutilizzato, fatto di esperienza e di competenza, anche attraverso la promozione di azioni di recupero e sostegno scolastico, da parte degli anziani, in favore dei ragazzi in età scolare, azioni di salvaguardia e valorizzazione del territorio, trasmissione di competenze per l’avviamento al lavoro artigiano e commerciale”.

Spazio autogestito a cura del candidato