Eventi, Lo Sapio:” La cultura e l’internazionalizzazione della città sono azioni prioritarie”.

Pompei. “La cultura e l’internazionalizzazione della città sono azioni prioritarie. Censire i soggetti della cultura pompeiana anche migliorandone le competenze, al fine di progettare un’offerta culturale stabile e non episodica, non solo rivolta ai locali, ma anche ai cittadini dei paesi limitrofi”. Questi sono gli obiettivi del candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra, Carmine Lo Sapio.

I progetti targati Lo Sapio mirano ad “avviare forme di promozione e valorizzare della città attraverso strumenti di collaborazione istituzionale, come accordi di programma, patti territoriali, conferenze dei servizi, ecc., attivando tutte le forme di compartecipazioni già previste ovvero promuovendone di nuove anche attraverso l’adozione di appositi provvedimenti, anche di natura legislativa”.

“Risulta indispensabile – afferma Lo Sapio – partire dal patrimonio umano e materiale presente, per una sua vera valorizzazione, il che significa fare un censimento di tutte le associazioni che, a vario titolo, propongono cultura al fine di realizzare un calendario degli eventi, univoco, senza sovrapposizioni. Al Comune, poi, spetta il compito dell’informazione e del coordinamento, inoltre, è importante catalogare, sotto la guida e supervisione di un apposito ufficio museo, tutti i beni presenti nei depositi, sia locali che sovralocali, in modo da realizzare un esatto elenco dettagliato, anche in merito allo stato di conservazione”.

Il leader del centrosinistra, attraverso la formazione e la riconversione del personale dell’ente locale, intende “indirizzare la programmazione culturale a Pompei con riferimento ai bandi comunitari esistenti”.

“In particolare – spiega il candidato a sindaco – sarà necessaria una programmazione pluriennale con un calendario annuale che comprenda tutti gli eventi promossi sia dal pubblico che dal privato. Un calendario necessario che costituisca un’offerta non più a carattere casuale, ma che offra alle borse del turismo, una ricca e dettagliata programmazione del Prodotto Cultura Pompei. Valorizzare il Brand Unesco quale punto di partenza e non di arrivo”.

Lo scopo della squadra Lo Sapio è quello di porre il turista nella condizione di poter allargare il proprio interesse culturale non solo alla città archeologica, ma anche al resto della città con iniziative ad essa collegate.

“Favorire e aumentare l’apertura di Pompei verso l’Europa e il mondo – sottolinea Carmine Lo Sapio – intensificando i rapporti con i paesi stranieri, le loro imprese, richiamando con convinzione l’attenzione verso le nostre ricchezze e le capacità produttive, in special modo verso quelle culturali e paesaggistiche. Promuovere la presenza delle Università, nazionali e straniere, aprendo la città al mondo, alle idee, ai giovani, al progresso e alla crescita economica, una legge già consente alle Università straniere di aprire, in Italia, corsi riservati a studenti stranieri. Saranno invitate le Università di tutto il mondo con propri studenti, offrendo loro disponibilità di spazi e di immobili comunali o di altre istituzioni locali. Importando in città idee ed esperienze diverse, si animerà, di un nuovo interesse, la cultura locale, favorendo la crescita anche economica. Questa sarà l’internazionalizzazione di Pompei”.

Il candidato in corsa per la conquista del trono di Palazzo di Città, pensa anche alla presenza, a Pompei, di un grande evento culturale, un festival di rilievo internazionale. “Abbiamo pensato di realizzare il PAF Pompei Art Festival – conclude Lo Sapio – partendo dal già istituito Pompei Cinema Festival, si tratta di un laboratorio diffuso di produzione artistica per avvicinare le persone all’uso attivo, creativo e innovativo dell’arte; un evento annuale da realizzare in collaborazione di media e esperti internazionali del settore. Creeremo la figura di un delegato che curi i rapporti con le città gemellate, programmando iniziative, manifestazioni e incontri di scambio culturale”.

Spazio autogestito a cura del candidato