Le elezioni al tempo del Covid: ecco le misure per votare in sicurezza.

Pompei. Domani e lunedì si terranno le elezioni regionali (scheda arancione), comunali (scheda azzurra) e il referendum (scheda celeste) per il taglio del numero dei parlamentari. Ma quest’anno ci saranno nuove regole specifiche anti-Covid per le modalità di voto che mirano ad evitare il contatto tra le persone.

Le norme anti-contagio sono previste dal “Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2020”, elaborato dai Ministeri dell’Interno e della Sanità. Al fine di prevenire il rischio di contagio da Covid-19 nel corso delle operazioni di voto, per accedere ai seggi elettorali è obbligatorio l’uso della mascherina da parte di tutti gli elettori e di ogni altro soggetto avente diritto all’accesso al seggio come ad esempio i rappresentanti di lista. Al momento dell’accesso al seggio, l’elettore dovrà procedere alla igienizzazione delle mani con apposito gel messo a disposizione in prossimità della porta, operazione che bisognerà ripetere dopo essersi avvicinati ai componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita. Completate le operazioni di voto, è consigliata una ulteriore detersione delle mani prima di lasciare il seggio.

Bisognerà effettuare, inoltre, operazioni di pulizia dei locali e disinfezione delle superfici di contatto ivi compresi tavoli, cabine elettorali e servizi igienici. Nei seggi che prevedono più sezioni elettorali, al fine di evitare gli assembramenti, saranno previste aree di attesa all’esterno. Il Ministero raccomanda il rispetto di alcune regole basilari di prevenzione, come evitare di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37,5 gradi. Bisogna, inoltre, non essere stati in quarantena o in contatto con persone positive nelle due settimane precedenti al voto. In ogni caso non viene ritenuta necessaria la misurazione corporea durante l’accesso ai seggi. Per quanto riguarda l’allestimento dei seggi, invece, ci saranno percorsi dedicati e distinti di ingresso e di uscita, identificati con opportuna segnaletica, in modo tale da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi di entrata e quelli di uscita.

I locali destinati al seggio dovranno avere un ambiente sufficientemente ampio per consentire il distanziamento non inferiore a un metro sia tra i componenti del seggio che tra questi ultimi e l’elettore. Si deve, però, anche garantire la distanza di due metri al momento dell’identificazione dell’elettore, poiché verrà chiesto allo stesso di rimuovere la mascherina per il riconoscimento. I locali in questione devono essere dotati di finestre per favorire il ricambio d’aria regolare e sufficiente favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale. Per quanto attiene al numero e alla disposizione delle cabine elettorali, si deve tenere in considerazione lo spazio effettivamente disponibile, anche tenendo conto dello spazio di movimento. Prima dell’insediamento del seggio elettorale, deve essere assicurata una pulizia approfondita dei locali ivi compresi androne, corridoi, bagni, e ogni altro ambiente che si prevede di utilizzare.

Tali operazioni devono essere previste anche al termine di ciascuna delle giornate delle operazioni elettorali. Infine, i componenti dei seggi devono indossare sempre la mascherina, mantenere la distanza di almeno un metro dagli altri componenti e procedere ad una frequente e accurata igiene delle mani. L’uso dei guanti è consigliato solo per le operazioni di spoglio delle schede, e non necessario durante la gestione delle altre fasi del procedimento. Il Presidente del seggio deve, comunque, utilizzare i guanti al momento dell’inserimento della scheda elettorale nell’urna.