Di Casola contro Lo Sapio: ”Il Pd ha negato il simbolo al mio avversario. Con me le istituzioni provinciali e regionali”

Pompei. Non fa sconti al suo avversario politico, il candidato a sindaco della Coalizione Civica per Pompei, Domenico Di Casola. Ieri sera, durante l’ufficializzazione della sua discesa in campo alla conquista di Palazzo De Fusco, l’avvocato pompeiano ha aperto la discussione puntando il dito contro il suo competitor, Carmine Lo Sapio, a capo della coalizione di centro sinistra. “Mi ritrovo a fare una campagna elettorale che ho già vinto dal punto di vista politico – afferma Di Casola – perché in città oramai è fortissima la voglia di rinnovamento, di alternativa, a questi personaggi. La segreteria metropolitana del Pd ha negato il simbolo al mio avversario, poiché ritenuto indegno. Con me stanno le istituzioni provinciali e regionali”. Ci va giù pesante il capo della squadra che riunisce liste civiche e forze locali del centro destra, che riflette sulle modalità che hanno portato alla sfiducia dell’ex sindaco, Pietro Amitrano. “Vi invito a riflettere – dice Di Casola – sul momento storico in cui è stato mandato a casa l’ex sindaco, ovvero a metà febbraio. L’obiettivo era tornare al voto dopo due mesi, senza possibilità di organizzarsi per chiunque se non per i soliti. Il sindaco è stato mandato a casa senza motivi politici, gli autori della sfiducia non avevano mai espresso in consiglio comunale una posizione tale da dire ‘non stai lavorando bene’”. La sfiducia, secondo l’avvocato, “è arrivata dalla sera alla mattina”. “Le responsabilità – continua Domenico Di Casola – sono state tutte addebitate al solo sindaco, peraltro dopo aver dormito e mangiato insieme la notte prima. Politici seri confessano subito le perplessità e i problemi a un sindaco e sicuramente non agiscono in questo modo. Amitrano è stato tradito per interessi personali degli autori della congiura, per questo è importante tenere a mente chi c’è dall’altra parte, ovvero il fronte pallottoliere. Noi non vogliamo pallottolieri, ovvero persone che decidono in base a scelte opportunistiche dalla parte dove si può vincere”.

– Il PROGRAMMA ELETTORALE DI DOMENICO DI CASOLA.

Scuole, strade, barriere architettoniche, spazi per giovani e ai bambini, illuminazione, Puc, turismo, accoglienza per “valorizzare al meglio il brand Pompei in tutto il mondo”. Sono questi alcuni degli argomenti illustrati da Di Casola che ha voluto sottolineare “lo spirito costituente con cui si sta agendo nel solo interesse della città, uno sforzo che supera le divisioni ideologiche”. “È necessario uno sforzo comune –spiega il candidato a sindaco – che vada oltre le divisioni ideologiche, al fine di coinvolgere tutte le forze sane della città in un unico progetto di cambiamento e rinnovamento. Si sta lavorando con spirito costituente per consentire la rinascita di Pompei che, a seguito dell’emergenza da Covid-19, ha visto ulteriormente indebolito il suo tessuto economico e sociale. Per tali motivi le forze aderenti alla Coalizione Civica per Pompei lavorano con l’intento di affrontare con forza e determinazione i tanti problemi che la città vive ormai da troppo tempo”. E poi Di Casola, conclude: “I giovani avranno un ruolo fondamentale nella prossima amministrazione comunale se avrò il piacere di essere io a presiederla, perché loro sono la risorsa del nostro territorio”.