Amministrative Pompei, Di Casola: “Ringrazio Robetti per il suo contributo alla nostra coalizione”

Pompei. “Ogni giorno aumenta la mia responsabilità quando sento parlare tutti i nostri candidati perché dimostrano giorno per giorno che questa è una coalizione di grande qualità”, così il candidato sindaco Domenico Di Casola durante la serata di presentazione della lista civica Alleati Per Pompei che si è svolta ieri sera alle 20.00 in via Ponte Izzo presso l’Agriturismo Vivinatura.

“Ringrazio Alberto Robetti – continua Di Casola – per quello che ha fatto per la costruzione della Coalizione Civica Per Pompei. Se siamo una grande coalizione è anche grazie alla disponibilità che lo stesso Robetti ha avuto per questa colazione. Abbiamo dato via ad un percorso democratico e di civiltà per la città di Pompei, partendo dal Programma Partecipato in cui abbiamo chiesto a tutti i cittadini i contributi sulle soluzioni ai moltissimi problemi della città”.

Il candidato sindaco Di Casola, poi, lancia quella che oramai è diventata la grande sfida di Pompei Capitale Culturale: “Pompei è da sempre una capitale culturale, solo che chi ha amministrato questa fantastica città non se n’è mai accorto. Il nostro progetto si divide su due piani: assicurare l’ordinario da un lato e la grande visione dall’altro. A Pompei dobbiamo creare i grandi eventi internazionali che riguardano l’archeologia, l’arte, la musica, la cultura. Perché dove c’è cultura si sconfigge l’illegalità. Utilizziamo e sfruttiamo anche la cultura come deterrente per la microcriminalità”.

L’intervento di Di Casola, poi, si sposta sui giovani: “Chi vuole andare via da Pompei deve farlo per una scelta libera, per fare esperienze innovative per la propria crescita personale e professionale. Non si deve scappare da Pompei, i nostri giovani non devono andare via per fame. A Pompei abbiamo tanti giovani ed anche meno giovani artisti, che si sono esibiti altrove con gruppi importanti a livello internazionale ed ancora oggi non hanno avuto l’opportunità di potersi esprimere nella nostra città che dovrebbe fare dell’arte e della cultura il suo cavallo di battaglia. Alcuni giorni fa proprio ho avuto un incontro davvero interessante con gli artisti pompeiani che si sono lamentati di questo. Abbiamo il dovere e la responsabilità di permettere a questi giovani e meno giovani artisti del nostro territorio di esprimersi nella loro città ed esserne fieri”.

Domenico Di Casola interviene anche su quelli che sono due grandi temi per la città di Pompei, sottopassi e hub ferroviario: “Abbiamo un pregio, quello di ascoltare i problemi dei cittadini. Siamo l’unica coalizione che sta ponendo dei temi importanti, come la questione Eav dei sottopassi che noi vogliamo andare a rinegoziare con la Regione Campania. Bisogna rivedere tutta la progettualità che deve essere nell’interesse della città di Pompei.

“Solo una coalizione fatta di uomini liberi come la nostra – aggiunge – può imporre questa condizione, perché si vanno ad ascoltare le istanze dei cittadini, dei comitati, dei professionisti. Lo stesso discorso vale per l’Hub. Si deve rinegoziare anche questo progetto per gli stessi motivi. In questo senso abbiamo già formalmente invitato anche il commissario prefettizio Santi Giuffrè, dopo averlo ringraziato per tutto quello che sta facendo per la nostra città, nel rallentare questo progetto e non sottoscrivere alcun tipo di atto, convenzione o contratto. Perché a discutere dell’hub deve essere il prossimo consiglio comunale”.

Poi, un intervento molto sentito sulla questione dell’inquinamento del fiume Sarno: “Il fiume Sarno è diventato oramai un problema ambientale enorme ed è arrivato il momento anche di lavorare seriamente con la Regione Campania per risolvere definitivamente questo problema, perché non è possibile che in alcune aree della città ci sia un numero sproporzionato di decessi per tumori. Questa è un’altra nostra grande sfida da vincere insieme”.

Il candidato Di Casola conclude, infine: ”Qualcuno ha avuto il coraggio di inventarsi che dietro la nostra colazione ci sia qualcuno. Voglio solo dire loro che dietro di noi non c’è nessun personaggio. Dietro di noi c’è solo la città di Pompei. La nostra è una coalizione di uomini liberi. Le persone oneste hanno un solo padrone, ed il nostro padrone è Pompei”.