Un ufficio dedicato alle politiche giovanili, Lo Sapio pensa al “Progetto Giovani”.

Pompei. “Investire su un percorso coraggioso che evidenzi le opportunità di inserimento lavorativo, soprattutto quello giovanile, valorizzando il ruolo dell’Ente anche attraverso gli organismi pubblici esistenti ed individuando forme di incentivi e facilitazione per la permanenza e l’insediamento delle imprese produttive”. È l’obiettivo di Carmine Lo Sapio, candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra.

“Il tema delle politiche giovanili – spiega Lo Sapio – va preso molto sul serio. Si tratta di un tema cruciale che esigerà la stesura di un Progetto Giovani basato su una cooperazione tra diversi assessorati e sulla creazione, sull’esempio di altre città, di un ufficio completamente dedicato alle Politiche Giovanili che collabori con il mondo della scuola, l’Università, le imprese, le associazioni civili e sportive del territorio”.

Le principali aree di intervento, secondo Lo Sapio, “dovranno riguardare gli incentivi al lavoro e alla formazione professionale, la promozione della pratica sportiva, i momenti di socializzazione, le esperienze di scambi internazionali, la prevenzione delle dipendenze, anche da gioco, il reinserimento sociale dei giovani autori di reato”.

“I giovani non sono un problema, ma una risorsa – afferma il leader del centrosinistra – e devono essere trattati non come semplici destinatari ma come veri protagonisti delle politiche giovanili. Occorre dare ascolto anche alle forme di comunicazione più esasperate, fornire spazi di espressione non occasionali e non ideologici, coinvolgere direttamente nella gestione della città, sostenere l’imprenditoria giovanile, creare un sistema integrato di servizi con apertura alla dimensione internazionale. Nelle periferie si dovrà incentivare la partecipazione dei giovani nella loro zona di residenza, con opportunità di volontariato civico, anche in occasione di eventi di respiro sovra-locale, che è un’esperienza di cittadinanza attiva, con lo scopo di riavvicinare i giovani alle istituzioni”.

Spazio autogestito a cura del candidato