Balzano: «Fondamentale restituire ai cittadini gli spazi verdi, per una città vivibile»

Pompei. «Basta proclami, per Pompei servono fatti, azioni concrete messe in essere da chi ama davvero questa città». L’appello è di Filomena Balzano, candidata al Consiglio Comunale di Pompei alle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre 2020 nella lista Pompei Viva, che sostiene la candidatura a sindaco di Domenico Di Casola.

«La città di Pompei – dice l’aspirante consigliere comunale – ha bisogno non soltanto di programmi elettorali,ma di fatti, di amministratori che siano motivati dall’amore per la loro città».

Pompei custodisce uno dei siti archeologici più visitati al mondo e deve sviluppare la sua vocazione turistica, non può più dare l’immagine di città trascurata e trasandata.

Ma insieme al rilancio del turismo occorre anche che la città riceva la manutenzione quotidiana degli spazi pubblici: «Oltre alla visibilità, deve essere garantita anche la cura del verde pubblico che costituisce una risorsa per tutti noi cittadini».

Non a caso il programma elettorale della candidata prevede un’apertura al sociale attraverso il progetto “Green”, finalizzato al miglioramento e all’ampliamento del verde pubblico.

«Immagino un luogo – dice la candidata – dove i nostri concittadini potranno passeggiare, praticare attività sportiva e portare a spasso i loro cagnolini. Inoltre, a favore dei nostri amici a quattro zampe sarà prevista la realizzazione di apposite aree cani di cui il nostro comune è sprovvisto».

«La maggior parte delle famiglie – dice Balzano – ha un animale domestico e nella nostra città manca uno spazio idoneo dove potersi svagare in loro compagnia. Fondamentale sarà la sinergia con la locale Asl per garantire servizi di microchippatura e sterilizzazione dei cani padronali per ridurre le spese veterinarie a carico delle famiglie ed arrestare il fenomeno del randagismo».

Ma, prima di tutto, per Balzano «È necessario un cambiamento di mentalità partendo dal presupposto che ciò che è pubblico è patrimonio di  tutti noi».

Spazio autogestito a cura del candidato